domenica 27 Marzo 2022
Dopo soli cinque mesi si dovrà eleggere di nuovo il Comitato di redazione (ovvero l’organo di rappresentanza dei giornalisti nei confronti dell’azienda e della direzione) del Corriere della Sera , dopo le dimissioni di tre eletti: secondo il sito Professione Reporter tra i cinque rappresentanti ci sarebbero divergenze di varia natura, a cominciare da quelle sul ritorno o meno al lavoro in presenza in redazione, su cui la direzione ha molto insistito nelle scorse settimane.
” Proprio in questi giorni il Cdr era impegnato nella difficile discussione sulla fine dello smart working, che il Direttore Luciano Fontana vuole avviare dal 1° aprile e portare a compimento entro fine giugno. Molti (molte) in redazione hanno chiesto la possibilità di continuare con il lavoro da casa, o comunque di graduare di più il ritorno in ufficio.
Su questo, come su altri temi, il Cdr non ha un’idea univoca, e si divide fra chi è più vicino a Direzione e Azienda e chi vorrebbe una disposizione di maggior dialettica. Le tre dimissionarie fanno proprio l’esempio dello smart working, tema che riguarda tutte le giornaliste e tutti i giornalisti del Corriere ed è arduo da affrontare senza una linea comune”.
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