domenica 14 Novembre 2021
Sono stati pubblicati i dati ADS di diffusione dei quotidiani a settembre. Ricordiamo che la “diffusione” è un dato che aggrega le copie dei giornali che raggiungono i lettori in modi molto diversi, grossomodo divisibili in:
copie pagate, o scontate, o gratuite;
copie in abbonamento, o in vendita singola;
copie cartacee, o digitali;
copie acquistate da singoli lettori, o da “terzi” (aziende, istituzioni, organizzazioni) in quantità maggiori.
Il totale di queste copie dà una cifra complessiva che è quella usata nei pratici e chiari schemi di sintesi che pubblica il giornale specializzato Prima Comunicazione, e che trovate qui, da cui si vedono grosse perdite rispetto a settembre 2020 da parte di quasi tutti i quotidiani nazionali, salvo il Corriere della Sera (di nuovo), Avvenire e il Messaggero. Altri dati notevoli sono il numero più basso mai raggiunto da Repubblica nella storia delle rilevazioni (perde persino il 14,4% rispetto a un anno fa); e lo stesso è vero per l’altro grande quotidiano GEDI, la Stampa, che perde il 7,5% rispetto a un anno fa. Entrambi i quotidiani hanno dimezzato il numero di copie rispetto a sei anni fa (nello stesso periodo il Corriere ha perso un terzo delle copie). Aumenta ancora copie la Verità, che accresce anche il suo vantaggio sul concorrente Libero (in corrispondenza con le prese di posizione di Libero a favore di vaccino e Green pass, dei cui contestatori la Verità è invece rimasta il maggiore rappresentante, seguita da una più limitata critica ad alcuni obblighi di Green Pass che affiora spesso sul Fatto).
Ma è utile sottrarre da questi numeri quelli delle copie gratuite o scontate oltre il 70% e di quelle acquistate da “terzi”, per avere un dato relativo alla scelta attiva dei singoli lettori di acquistare il giornale. Con questo risultato:
Corriere della Sera 190.566
Repubblica 140.690
Stampa 91.469
Resto del Carlino 67.840
Sole 24 Ore 66.948
Messaggero 60.219
Fatto 49.689
Nazione 46.253
Gazzettino 40.745
Giornale 35.632
Altri giornali nazionali:
Verità 28.642
Libero 21.945
Avvenire 17.488
Manifesto 13.508
ItaliaOggi 9.832
(il Foglio e Domani non sono certificati da ADS)
Quanto invece alle altre copie comunicate dalle testate come diffusione è interessante notare che:
– Corriere e Sole 24 Ore hanno una quota molto alta di copie scontate oltre il 70%: 42mila e 33mila, dietro di loro c’è Repubblica con 11mila.
– il numero di copie cartacee vendute dal Fatto è sceso per la prima volta di poco sotto quello delle copie digitali (per queste ultime il Fatto è terzo dopo Corriere e Repubblica).
– il Manifesto è ottavo per copie digitali (più del Giornale e della Gazzetta dello Sport), pur essendo 46mo nel totale.
– Avvenire comunica ben 67mila copie “multiple pagate da terzi”, attribuibili in buona parte alla rete delle strutture cattoliche.
– anche il Sole 24 Ore ne indica una quota eccezionale, 13mila, in gran parte digitali.
– delle 21mila copie dichiarate da ItaliaOggi, la metà sono copie “promozionali e omaggio” o con sconti superiori al 70%.
– gli altri quotidiani che dichiarano più copie omaggio sono ancora Avvenire, Messaggero, S
– i giornali che conteggiano oltre 5mila copie “digitali abbinate agli abbonamenti cartacei” sono Corriere della Sera, Sole 24 Ore, Stampa e Avvenire. Il Corriere ne ha aggiunte ai conti quasi 10mila rispetto al mese precedente, che compensano altrettante copie vendute in meno.
(Avvenire, Manifesto, Libero e ItaliaOggi sono tra i quotidiani che ricevono contributi pubblici diretti)
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