domenica 15 Maggio 2022
Sono stati pubblicati i dati ADS di diffusione dei quotidiani a marzo. Ricordiamo che la “diffusione” è un dato (fornito dalle testate e verificato a campione da ADS) che aggrega le copie dei giornali che raggiungono i lettori in modi molto diversi, grossomodo divisibili in queste categorie:
– copie pagate, o scontate, o gratuite;
– copie in abbonamento, o in vendita singola;
– copie cartacee, o digitali;
– copie acquistate da singoli lettori, o da “terzi” (aziende, istituzioni, organizzazioni) in quantità maggiori.
Il totale di queste copie dà una cifra complessiva, che è quella usata nei pratici e chiari schemi di sintesi che pubblica il giornale specializzato Prima Comunicazione , e che trovate qui , da cui si vedono questo mese risultati peggiori rispetto al mese precedente praticamente per tutti, con l’eccezione del Sole 24 Ore e di Avvenire ; la diffusione, come segnala il titolo di Prima Comunicazione , mostra un tale calo di Repubblica che lo porta a essere per la prima volta il terzo quotidiano italiano, superato dal Sole 24 Ore (ma vediamo più avanti che a questo sorpasso contribuisce una grande quota di copie scontate o “pagate da terzi”); e si interrompe la successione di crescite per la Verità .
(trascuriamo le analisi sugli andamenti degli sportivi, che sono stati su un ottovolante in questi due anni, per via delle incertezze legate allo svolgimento delle competizioni)
Più chiaro e omogeneo è il quadro se si guarda il confronto con l’anno precedente, che ancora una volta mostra solo perdite – e grosse – per quasi tutti ma ancora un sensibile guadagno per il Corriere della Sera (sempre da commisurare alla gran quota di copie scontatissime) e ancora il notevole successo della Verità , che nel giro di un anno cresce del 31%.
A perdere di più e oltre il 10% sono ancora Repubblica , il Giornale e il Fatto (che da qualche mese sta “restituendo” la crescita ottenuta tra il 2020 e il 2021): ma anche il secondo quotidiano dell’editore GEDI, la Stampa , perde il 9%. Repubblica ha di nuovo il record negativo di copie della sua storia.
Come facciamo ogni mese, vale la pena considerare un altro dato più indicativo della generica “diffusione” che abbiamo descritto qui sopra: lo si ottiene sottraendo da questi numeri quelli delle copie gratuite o scontate oltre il 70% e quelle acquistate da “terzi”, per avere un risultato relativo alla scelta attiva dei singoli lettori di acquistare e pagare il giornale. Ottenendo quindi questi numeri (tra parentesi la differenza rispetto a un anno fa):
Corriere della Sera 189.164 (-2%)
Repubblica 116.228 (-21%)
Stampa 84.915 (-9%)
Resto del Carlino 64.976 (-11%)
Sole 24 Ore 61.957 (-18%)
Messaggero 52.486 (-9%)
Fatto 45.575 (-17%)
Nazione 42.700 (-13%)
Gazzettino 38.099 (-10%)
Verità 32.406 (+26%)
Giornale 32.100 (-19%)
Rispetto al mese passato perdono più di tutti Repubblica (ben 8mila copie), Messaggero (2.900) e Verità (1.900).
Altri giornali nazionali:
Libero 19.918 (-12%)
Avvenire 17.144 (-6%)
Manifesto 13.824 (-4%)
ItaliaOggi 8.226 (-26%)
(il Foglio e Domani non sono certificati da ADS)
Quanto invece alle altre copie comunicate dalle testate come “diffusione”, le cose notevoli – che spiegano le discrepanze tra i due conti – sono:
– Corriere e Sole 24 Ore hanno una quota molto alta di copie digitali scontate oltre il 70% del prezzo: 48mila e 34mila, dietro di loro c’è Repubblica che ne ha 17mila e continua ad aumentarle.
– per il secondo mese Repubblica e Fatto hanno dichiarato un calo anche delle copie digitali rispetto al precedente (che può essere anche un travaso di abbonati verso le offerte scontatissime, quelle a meno del 30% del prezzo).
– il Manifesto rimane ottavo per copie digitali (ne indica più del Giornale e della Gazzetta dello Sport ), pur essendo 39mo nel totale, e si avvicina al settimo posto del Messaggero .
– Avvenire comunica ben 65mila copie “multiple pagate da terzi”.
– anche il Sole 24 Ore ne indica una quota eccezionale, 26mila, di nuovo in aumento di 2mila rispetto a febbraio.
– delle 16mila copie dichiarate da ItaliaOggi , 5mila sono copie “promozionali e omaggio”, ma questo mese ne ha spostate ben 2mila verso le copie pagate.
– gli altri quotidiani che dichiarano più copie omaggio sono Avvenire , Messaggero, Gazzettino .
– i giornali che conteggiano oltre 5mila copie “digitali abbinate agli abbonamenti cartacei” (ovvero duplicate nel conteggio totale) sono Corriere della Sera , Sole 24 Ore, Stampa e Avvenire .
( Avvenire, Manifesto, Libero e ItaliaOggi sono tra i quotidiani che ricevono contributi pubblici diretti)
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