domenica 12 Giugno 2022
Il più grande editore di giornali degli Stati Uniti si chiama Gannett, ne abbiamo parlato altre volte, e pubblica insieme a moltissime testate locali il quotidiano a diffusione nazionale USA Today . Durante una presentazione interna che ha coinvolto responsabili editoriali di molte delle testate di Gannett, questa settimana, è stata annunciata la proposta di ridurre lo spazio dedicato alle opinioni sui rispettivi giornali: “I lettori non vogliono che diciamo loro cosa devono pensare. Non ritengono che abbiamo competenze per spiegare a nessuno cosa pensare sulla maggior parte delle questioni. Ci percepiscono come portatori di pregiudizi partigiani” e le pagine delle opinioni e degli editoriali “sono le meno lette e di frequente sono la ragione della cancellazione degli abbonamenti”.
Il quotidiano Arizona Republic , per esempio, ha deciso che pubblicherà la sezione delle opinioni solo tre giorni alla settimana. Il tema della diffidenza dei lettori per gli articoli di opinione, e della loro difficoltà a separare questi articoli più personali dal lavoro della redazione, è stato molto discusso negli ultimi anni in cui il giudizio e le reazioni dei lettori si manifestano con grande insistenza sui social network.
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