domenica 19 Febbraio 2023
Bisogna andarci piano con l’enfasi sulle tendenze (“the next big thing”) ma anche con il ridimensionamento delle tendenze: però c’è una sensazione di ridimensionamento delle ambizioni di successo economico dei podcast, in queste settimane. O meglio, che sia passato il periodo di eccitazione e ricerca e grandi investimenti senza che si siano materializzati grandi ritorni o idee per “monetizzare” i podcast con maggiore sistematicità: e che il mercato si stia “consolidando” e investendo più sui prodotti forti e meno sugli esperimenti a tappeto, più sui podcast a lunga durata che su quelli a breve termine. A scriverne nei giorni scorsi sono stati il Guardian, il New York Times e Semaphor (su Spotify in particolare), tra gli altri. “È finito il tempo dei soldi a caso, quello del denaro buttato lì per vedere se le cose montavano e se il pubblico si sarebbe moltiplicato rapidamente: adesso sono tutti un po’ più prudenti”, ha detto un consulente del settore al New York Times.
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