domenica 24 Novembre 2024
Secondo il sito Digiday, una delle più importanti testate internazionali sugli argomenti di media e marketing, Google starebbe per comunicare i suoi nuovi criteri di gestione dei cookie sul proprio browser Chrome (che nel frattempo è diventato protagonista di un’altra notizia: la richiesta del Dipartimento di Giustizia statunitense che Google lo venda).
Gli sviluppi sono molto importanti: per farla molto semplice, i cookie sono i file attraverso i quali la pubblicità online viene indirizzata verso i clienti più adatti alle singole inserzioni, a partire dalla storia dei loro comportamenti online. Qualche anno fa Google aveva annunciato un piano per eliminarli da Chrome e sostituirli con meccanismi più rispettosi della privacy degli utenti, e quindi più limitanti per i desideri degli inserzionisti. Insomma, un grosso rischio di diminuzione dei ricavi pubblicitari per tutti i siti web, e anche per gli editori di giornali online. Ma dopo anni di agitazioni e ipotesi, Google ha deciso a luglio di rinunciare al progetto e trovare soluzioni meno drastiche per tutelare la privacy degli utenti di Chrome. Quello che è probabile è che i cookie rimangano ma agli utenti vengano date possibilità più facili e immediate di bloccarne l’uso, ma i dettagli di come questo avverrà sono naturalmente decisivi per capire che valore avrà ancora la pubblicità online.
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