domenica 13 Ottobre 2024
Il sito di news americano Semafor ha scritto martedì che il New York Times starebbe testando – per ora solo fra i suoi utenti canadesi – un nuovo gioco, chiamato Zorse. L’obiettivo del gioco, che riprende in parte il formato del programma televisivo “La ruota della Fortuna”, è indovinare una frase conoscendo il tema. Per risolverlo si possono poi svelare fino a un massimo di cinque lettere diverse usate nella frase.
Testare giochi come Zorse per capire se possano essere messi o sulla sua sezione di giochi (per cui è stata costruita anche un’app di grande successo, NYT Games), è molto importante per il New York Times, perché dal successo del gioco può derivare un’ulteriore crescita di uno dei servizi più remunerativi per il giornale, in termini di aumento degli abbonamenti.
Il New York Times infatti non è più proposto solo come un mezzo di informazione, ma fornisce ai suoi utenti una serie di servizi – di sport, cucina, giochi e recensioni di prodotti – a cui ci si può abbonare, per garantirsi l’accesso completo a uno o a più di questi servizi. Negli ultimi dieci anni questo sistema ha aiutato il New York Times a ottenere ricavi eccezionali: ad agosto ha scritto di avere quasi undici milioni di abbonati, un aumento del 13,6% rispetto all’anno precedente.
Negli ultimi anni la sezione dedicata ai giochi si sta rivelando il più importante fra questi servizi nel sostenere la straordinaria crescita economica del New York Times: gli ultimi dati (2023) dimostrano come gli abbonati ormai passino più tempo a giocare sul Times che a leggerne le notizie.
Il giornale aveva una sua app di giochi già dal 2009, all’inizio chiamata NYT Crossword, perché mostrava solo la versione digitale del suo storico cruciverba. Dal 2014 ha aggiunto giochi e rompicapo ancora oggi molto apprezzati dagli utenti, come Spelling Bee (un gioco dove si deve fare il massimo numero di parole possibile con poche lettere), a cui si poteva accedere gratuitamente una volta al giorno. La situazione è cambiata radicalmente quando nel 2022 il New York Times ha comprato Wordle, un gioco – che stava già spopolando in rete da qualche mese – in cui ogni giorno bisogna indovinare una parola di cinque lettere con soli sei tentativi e indicazioni che riprendono il meccanismo del vecchio gioco da tavolo che si chiamava Master Mind. Quando Wordle è stato aggiunto come gioco gratuito all’app, in un anno gli utenti attivi sull’applicazione sono passati da 800mila (2022) a 2,6 milioni (2023).
Il New York Times ha quindi investito molto più di prima sui giochi. Dal 2022 i data analyst del giornale hanno riorganizzato in modo più efficiente tutto il sistema di gestione e analisi dei dati provenienti dall’app, per poter capire meglio come gli utenti usano l’applicazione e come migliorarla: lo stesso Wordle è stato dotato di una serie di accessori perché gli utenti archivino e valutino i propri risultati.
Dal 2023 l’app dei giochi ha poi cambiato nome, passando da NYT Crossword a NYT Games, per porre meno l’accento sul cruciverba e più sulla varietà di giochi offerti.
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