domenica 3 Dicembre 2023

Forti con i forti

Un pezzo degli strascichi polemici e diplomatici all’interno della famiglia reale britannica ha a che fare anche con la libertà d’espressione, il diritto di cronaca, la diffamazione, e le rigide regole di quel paese in questi campi.
La storia è, in breve, quella della pubblicazione per errore in un libro olandese dei nomi del re Carlo e della principessa Kate come destinatari delle accuse di razzismo da parte di Meghan Markle: i due nomi sono stati taciuti però nel Regno Unito, proprio per consuetudine col rispetto della privacy e coi rischi di diffamazione.

” Inizialmente i nomi dei due reali non erano stati citati dai giornali e dai tabloid britannici, che hanno notoriamente un accordo non scritto con la famiglia reale per trattare con una certa sobrietà gli scandali che la riguardano. La ritrosia è stata probabilmente motivata anche dal fatto che non è chiaro come siano finiti i due nomi nell’edizione olandese, visto che l’autore e la casa editrice sostengono non ci fossero nell’originale: si tratta quindi di un’accusa al momento senza prove, e che non è nemmeno sostenuta dall’autore del libro. Poi però il famoso conduttore Piers Morgan, noto peraltro per non avere simpatie per Meghan, li ha identificati nel suo programma, rivelando che non si tratta di due membri marginali della famiglia, bensì del re Carlo III e di Kate, principessa del Galles e moglie di William, fratello di Harry e primo erede al trono […]
Anche se i giornali inglesi non avevano ripreso i nomi presenti nella versione olandese, i due membri erano stati identificati come persone di “alto rango” e la notizia aveva avuto grande risalto. Il Daily Mirror per esempio aveva titolato: «Un libro fa il nome dei ‘reali razzisti’», mentre il Daily Mail citava «il libro di Scobie ritirato per aver fatto il nome dei ‘reali razzisti’ per errore». Poi mercoledì sera Morgan, noto per le sue posizioni di destra, aveva detto che chi paga le tasse con cui viene mantenuta la famiglia reale ha il diritto di sapere quello che hanno saputo i lettori olandesi, e aveva quindi identificato Carlo e Kate”.

Ne è nato quindi un sotto-dibattito a proposito dell’eventualità che la famiglia reale denunci Morgan, eventualità che è ritenuta improbabile proprio perché si tratta della famiglia reale.

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