domenica 6 Ottobre 2024
In Nuova Zelanda sta succedendo quello che negli anni passati è stato minacciato o attuato già in altri paesi, soprattutto in Canada e Australia: ovvero che le ipotesi di interventi legislativi per ottenere che le grandi piattaforme digitali paghino dei compensi ai giornali per i ricavi ottenuti utilizzando i contenuti di questi ultimi spingano le piattaforme stesse a rinunciare a quei contenuti. Questa volta è Google a minacciare di smettere di promuovere i contenuti di news sul suo motore di ricerca.
Charlie è la newsletter del Post sui giornali e sull'informazione, puoi riceverla gratuitamente ogni domenica mattina iscrivendoti qui.