domenica 11 Settembre 2022
Il Wall Street Journal ha scritto che negli Stati Uniti il progetto Google Showcase sta venendo rimandato. Showcase è la soluzione che Google ha architettato pochi anni fa per affrontare il tema delle richieste economiche dei giornali di cui sopra: piuttosto che cedere a nuove regole e leggi che gli impongano compensi agli editori su cui non avrebbe il controllo, ha proposto a un numero esteso di testate in diversi paesi del mondo (Italia compresa) di entrare in un nuovo sistema di promozione dei loro contenuti su Google, in cambio di un compenso discusso e stabilito distintamente con i vari editori e siti. Il sistema di promozione suddetto – Showcase – di fatto ha risultati insignificanti, ma è appunto una scusa per trattare con i vari siti di news un contributo su cui Google abbia il controllo e detti le condizioni, una delle quali è la rinuncia a richieste di rivalse maggiori.
Malgrado alcuni accordi già firmati, l’introduzione di Showcase anche negli Stati Uniti – spiega il Wall Street Journal – è in ritardo perché diversi editori americani hanno avuto il tempo di sentire l’aria che tira – di potenziale cambiamento nei rapporti di forza – e sono insoddisfatti delle proposte economiche di Google e della richiesta che vengano escluse altre pretese economiche, e vogliono vedere cosa succederà con i progetti di legge che abbiamo citato sopra, che potrebbero dar loro maggiore potere contrattuale.
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