domenica 20 Febbraio 2022
Nei dibattiti giornalistici francesi questa settimana si è parlato di una storia che invece forse spiega poco del futuro dei giornali ma molto del loro passato. Un articolo del settimanale L’Obs (quello che si chiamava Nouvel Observateur fino al 2014, uno dei più illustri magazine francesi oggi di proprietà dello stesso gruppo del quotidiano Le Monde) ha rivelato che Jean Clémentin, un giornalista e scrittore oggi 97enne che fu a lungo autore e ispiratore del celebre giornale satirico Canard Enchaîné, lavorò a lungo – tra il 1957 e il 1969 – per i servizi segreti cecoslovacchi, pubblicando sul giornale informazioni agli ordini di questi ultimi e trasmettendo loro oltre “trecento note”.
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