domenica 21 Novembre 2021
People è il settimanale più popolare degli Stati Uniti: è una rivista di argomenti molto “larghi”, soprattutto dedicata a celebrities, a personaggi dello spettacolo e a storie di “persone comuni”, e che si vende tantissimo nei supermercati. Nacque nel 1974 come una sorta di costola più accessibile del magazine Time ed ebbe immediatamente un grande successo.
Tre anni fa tutta la società di Time e People in crisi fu acquistata da una azienda editrice che si chiama Meredith, che a sua volta era in difficoltà e che aveva rapidamente ceduto Time: un mese fa Meredith è stata acquistata da un grande editore digitale, Dotdash, che possiede siti di informazione e di servizio che hanno ricchi ricavi pubblicitari sulla base dei loro numeri di traffico, e che era molto interessato ad alcune delle testate del gruppo Meredith (Better homes and gardens è la rivista più venduta degli Stati Uniti, dopo i due magazine dell’AARP, un’associazione dedicata agli interessi di quella che una volta si chiamava “terza età”): che producono contenuti coerenti con le attività di Dotdash (posseduta della grande società che ha tra le altre cose la piattaforma di “dating” Tinder). Mentre People, malgrado i suoi successi che ancora sopravvivono, secondo un articolo del New York Times di questa settimana non si capisce bene cosa c’entri.
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