domenica 11 Giugno 2023
Il sito Professione Reporter, dedicato a raccontare vicende e questioni dei quotidiani italiani, ha descritto le ipotesi (piuttosto concrete e condivise) che spiegherebbero le “dimissioni” del vicedirettore del Messaggero Osvaldo De Paolini, e che sono legate a una sempre maggiore dipendenza di parte del giornalismo italiano da aziende e poteri cinesi. Charlie ne ha scritto in diverse occasioni negli anni passati.
“La versione che viene fatta filtrare attribuisce la causa della fine del rapporto proprio al pezzo anti Cina. Ci sarebbero state proteste ufficiali del gigante asiatico (il Gruppo Caltagirone ha interessi sul territorio) e di conseguenza sarebbe stato offerto in cambio lo scalpo di De Paolini. Su questo racconto pesano alcuni dubbi: un pezzo del genere deve essere stato letto dal direttore e -secondo le ultime regole in vigore al giornale- anche dall’Editore. Quindi, se nessuno si fosse reso conto del peso dell’articolo, le responsabilità andrebbero almeno condivise”.
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