domenica 19 Giugno 2022
Il Fatto sta promuovendo un questionario presso i lettori per conoscere soprattutto le loro abitudini e disponibilità di acquisto del quotidiano in edicola, e ottenere informazioni utili a gestire il periodo molto “fluido” sulle vendite dei quotidiani di carta: i costi sono molto aumentati, le vendite sono diminuite e il Fatto in particolare dichiara da diversi mesi diffusioni digitali maggiori di quelle cartacee.
La questione è assai discussa in molte testate da qualche anno, da quando la sproporzione tra costi di stampa e distribuzione e ricavi dalle vendite ha iniziato a spingere diverse testate nazionali a non far arrivare più le copie in diverse regioni d’Italia: causando però così un’ulteriore diminuzione della propria capacità di promozione e presenza in quelle regioni, e anche della ricchezza dell’offerta di informazione.
Nell’ambito della stessa ricerca e sperimentazione il Fatto sta promuovendo una serie di abbonamenti scontati alle copie cartacee da ritirare in edicola, che prova a replicare quello che negli ultimi anni i quotidiani hanno fatto sul digitale: affidarsi alle garanzie di un rapporto di abbonamento piuttosto che alla incerta vendita di copie singole. L’esperimento del Fatto prevede tre “carnet” da 30, 60, e 90 copie, con un costo per copia rispettivamente di 1,20, 1,17 e 1,11 euro. Oggi il prezzo della copia cartacea singola è di 1,80 euro.
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