domenica 9 Marzo 2025

Cosa aveva detto Bezos

Il nuovo intervento di Jeff Bezos sulla “linea” del Washington Post di cui avevamo detto la settimana scorsa ha avuto molte reazioni e commenti, anche sui media italiani, con qualche equivoco e approssimazione, per cui è il caso di tornarci.
Bezos aveva annunciato dieci giorni fa che la sezione dei commenti e delle opinioni del giornale avrebbe subito un “cambiamento” e citato “una nuova direzione” e “un nuovo capitolo”: e che avrebbe abbandonato la tradizione di “coprire tutti i punti di vista” e di essere una “ampia sezione”. Per queste cose ormai ci sono i social network, aveva scritto, spiegando che invece d’ora in poi la sezione si occuperà di difendere “le libertà individuali e il libero mercato”.
Approccio che va chiaramente nella direzione di un pensiero liberista e conservatore, e che vuole provare a cambiare l’identità progressista e antitrumpiana del giornale (un giornale “per tutta l’America” è lo slogan fatto circolare in redazione): e che Bezos propone o per sue sincere opinioni o per tutelare i suoi interessi economici, ma forse ambedue. Ma è un approccio che per come è manifestato non è certo un approccio trumpiano: se c’è uno che si sta opponendo al libero mercato in queste settimane è Donald Trump, per esempio (e lo ha ricordato un articolo sullo stesso Washington Post). È improbabile che a questa “nuova direzione” proposta da Bezos seguano quindi improvvisamente editoriali a sostegno di Trump (poi in futuro può succedere qualunque cosa: come vediamo un po’ ovunque).

Le notizie quindi sono due, e non sono “il Washington Post diventa filo Trump” (basta guardarlo, ed è ancora un giornale molto molto critico con Trump): una è che Bezos lavora perché il Washington Post diventi un giornale meno aggressivamente progressista e anti Trump, come si era iniziato a vedere da qualche mese; l’altra è che l’editore del Washington Post sta dando la linea al giornale e intervenendo nell’indipendenza delle opinioni che ospita. È una cosa che gli editori fanno, ma in misure più caute e discrete, e Bezos non l’aveva fatto per undici anni.

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