domenica 10 Aprile 2022
Come i lettori di Charlie sanno , le insistenti richieste degli editori di news di mezzo mondo di essere compensati da Google per “l’uso” dei propri contenuti sono state abbastanza messe a tacere – soprattutto quelle degli editori maggiori – con concessioni economiche autonome da parte di Google, a cominciare da quelle nascoste dentro il progetto che si chiama ” Showcase “.
I due paesi in cui intanto le richieste degli editori hanno avuto maggiore ascolto dalla politica e dai legislatori sono l’Australia e il Canada: la prima ha già stabilito che Google debba accordarsi per retribuire le testate che cita sulle sue pagine, mentre il governo del secondo martedì ha presentato una legge sullo stesso modello (che dovrebbe riguardare anche Facebook).
Intanto il Wall Street Journal ha riferito di un progetto legislativo simile che circola anche al Congresso degli Stati Uniti, e che si distinguerebbe per escludere dalla trattativa su un contributo le aziende giornalistiche più grandi (ma molto più grandi: sopra i 1500 dipendenti).
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