domenica 2 Giugno 2024

Come quasi tutti

Giovanni Valentini è un giornalista di 76 anni autore di una rubrica settimanale sul Fatto, che si occupa spesso e con toni polemici di questioni relative al business dei giornali italiani. Sabato l’ha usata per rispondere a un’accusa dell’editore Andrea Riffeser (proprietario del gruppo editoriale che possiede i quotidiani NazioneResto del Carlino Giorno , e presidente della federazione degli editori di giornali) che avrebbe contestato al Fatto la antica dicitura sotto la testata del giornale “Non riceve alcun finanziamento pubblico”. Secondo Riffeser le agevolazioni fiscali di cui il Fatto beneficia, come gli altri quotidiani, smentirebbero quella dicitura: secondo Valentini le agevolazioni fiscali non devono essere ritenute “finanziamento pubblico” e quindi la dicitura sarebbe corretta.
Ma l’occasione è utile per spiegare invece una cosa diversa: ovvero che la scelta di quella dicitura fu a suo tempo un’ottima trovata di marketing da parte del Fatto , che negli anni ha convinto molti suoi lettori di avere a che fare con una scelta eccezionale (e considerata apprezzabile). Mentre in realtà vale per quasi tutti i quotidiani italiani, che potrebbero vantarsi della stessa cosa: quelli che ricevono contributi pubblici sono pochi, e pochissimi tra quelli nazionali più noti (AvvenireManifestoFoglioLiberoItaliaOggi, Secolo d’Italia).

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