domenica 16 Luglio 2023
Negli ultimi tempi l’impegno principale dei maggiori siti di news internazionali, che da alcuni anni hanno spostato le loro priorità di sostenibilità economica sugli abbonamenti digitali, è diventato quello di conservare gli abbonati: l’attività che nei gerghi di questi settori viene chiamata retention (in opposizione alla acquisition di nuovi abbonati). Fare in modo che i nuovi abbonati non cancellino l’abbonamento o non smettano di rinnovarlo è diventato particolarmente importante da quando si è molto ridimensionata la crescita di nuovi abbonamenti, col finire della pandemia. Il sito specializzato Digiday ha parlato coi responsabili di alcuni grossi siti americani che hanno spiegato come sia importante lavorare sui nuovi abbonati nei primissimi giorni e settimane, per convincerli della ricchezza dell’offerta (in molti casi si è trattato di una registrazione di impulso, magari suggerita da forti sconti o offerte gratuite temporanee): prima quindi che si affievolisca la motivazione per cui si sono abbonati e che si consolidi un’impressione che l’abbonamento non valga la spesa. E quindi in quei primi giorni e settimane bisogna comunicare efficacemente proponendo newsletter e altre offerte, informando sui benefici dell’abbonamento, coinvolgendo i nuovi abbonati nella comunità del sito: prima che diventino “dormienti” (ovvero abbonati che usano poco o nulla i contenuti del sito) e che sia poi molto più difficile raggiungerli e convincerli a restare.
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