domenica 14 Maggio 2023
Il dibattito televisivo con Donald Trump trasmesso da CNN di cui avevamo parlato la settimana scorsa – per il suo significato rispetto alle trasformazioni in corso di CNN – è diventato un guaio ancora più grosso, per CNN stessa. Moltissimi commentatori hanno criticato la scelta di costruire il programma con un pubblico molto favorevole a Trump, che gli ha permesso di elencare tra molti consensi tutto il suo tradizionale repertorio di falsificazioni, malgrado gli sforzi della giornalista che lo intervistava. Le critiche sono state anche molto condivise all’interno di CNN, e ora il “nuovo corso” è diventato molto vulnerabile.
“Il fallimento dell’intervista ha messo anche in discussione il ruolo del presidente di CNN, Chris Licht, entrato in carica un anno fa al posto di Jeff Zucker con i nuovi proprietari dell’azienda di intrattenimento Warner Bros. Discovery: Licht sta cercando di riportare la rete all’immagine passata di giornalismo distaccato e fattuale, e in questo senso l’idea di ospitare Trump è stata vista da molti come il culmine di un percorso di apertura verso una grossa fetta di pubblico Repubblicano che l’emittente aveva perso negli ultimi anni. I risultati degli ascolti e le critiche di molti commentatori online però non stanno al momento premiando queste scelte”.
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