domenica 29 Ottobre 2023
Il Washington Post ha raccontato che potrebbe esserci un ricco investitore russo, Magomed Musaev, dietro il possibile acquisto di Forbes, che è una storica rivista economica americana fondata nel 1917. Forbes è nota soprattutto per la classifica delle persone più ricche al mondo ed era stata definita dal giornalista del New York Times David Carr come: «sinonimo di ricchezza, successo e convinzione che gli affari, lasciati a se stessi, creeranno un mondo migliore». Negli ultimi anni il prestigio di Forbes è stato molto ridimensionato; la rivista cartacea esce solo otto volte all’anno a causa di difficoltà economiche e ha deciso di ospitare spazi gratuiti online per far scrivere sul proprio sito diverse centinaia di persone su cui però ha scarso controllo e scarsa verifica dei contenuti: a volte gli stessi autori ospiti del sito di Forbes non sono indipendenti da sponsor o pubblicità. La proprietà della rivista oggi è un fondo di investimento che ha sede a Hong Kong e che cerca di vendere Forbes da diverso tempo, e con diversi problemi.
Attualmente c’è una trattativa per la cessione della rivista: l’offerta è di 800 milioni dollari ed è stata fatta dall’imprenditore statunitense Austin Russell, che ha 28 anni e ha fondato Luminar, una società di tecnologia per veicoli elettrici. L’offerta è stata reputata molto alta; diversi analisti dei media sono rimasti sorpresi perché è maggiore anche delle cessioni combinate avvenute negli scorsi anni del Washington Post, di Time e di Fortune . Il Washington Post ha poi raccolto delle registrazioni audio e video in cui Magomed Musaev dice a dei collaboratori di essere coinvolto nella trattativa per l’acquisto di Forbes: Russell sarebbe in realtà il “volto” dell’accordo mentre il coinvolgimento di Musaev sarebbe dovuto rimanere nascosto. Secondo quanto raccolto dai video e dagli audio dal Washington Post Musaev ha detto: “Ho appena comprato la Forbes globale”, parlando del gruppo editoriale Forbes Media, che comprende anche l’edizione statunitense della rivista. Musaev ha poi aggiunto: “Capisci che quando avrò in mano la chiave del marchio globale più autorevole, questa chiave mi darà accesso a chiunque”. L’acquisto non è però ancora concluso.
Magomed Musaev lavora negli investimenti e nella finanza, con cui si è arricchito enormemente e aveva già comprato l’edizione russa di Forbes. È originario della repubblica del Daghestan, di cui suo suocero è stato presidente.
Un portavoce di Austin Russell ha detto al Washington Post che non c’è nessun coinvolgimento di Musaev nella trattativa, e Musaev si è definito estraneo all’acquisto, non commentando però gli audio e i video raccolti dal Washington Post.
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