domenica 20 Novembre 2022
Lo racconta un lungo articolo sul sito americano The Verge , che ricostruisce fortune e sfortune del sito. E la storia ha anche a che fare con la questione Facebook qui sopra. Buzzfeed fu uno dei più grandi successi e innovazioni dell’informazione online, quando nacque 15 anni fa, come raccontammo (ma per la sua storia più completa suggeriamo di leggere il libro di Jill Abramson pubblicato in Italia da Sellerio):
” Buzzfeed è un grande sito di news americano con una storia ormai ricca: nacque individuando il potere di traffico e numeri – e ricavi pubblicitari conseguenti – di notizie virali, frivole, stupide, di liste qualunque e di gallery di sciocchezze; si diede una presentabilità investendo parte dei ricavi in una sezione di giornalismo di qualità e di inchiesta, Buzzfeed News; subì il declino dei ricavi pubblicitari; e ultimamente ha fatto notizia per avere acquistato lo Huffington Post: di cui Jonah Peretti, creatore di Buzzfeed, era stato cofondatore insieme ad Arianna Huffington”.
Scrive The Verge che anche quest’anno i bilanci di Buzzfeed saranno negativi, e che i suoi declini (nel frattempo ha chiuso Buzzfeed News ) si devono a una serie di cambiamenti negli algoritmi di Facebook che penalizzarono la diffusione dei contenuti “virali” di Buzzfeed , e alla concorrenza che nel tempo si è sviluppata nei confronti della sua idea originaria: il riciclaggio e circolazione di contenuti di quel genere pescati su Reddit o su altre piattaforme, a cui oggi le persone accedono direttamente sui social network e su TikTok in particolare.
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