domenica 7 Maggio 2023

Charlie, magari

È stata ospitata anche su alcuni quotidiani italiani una campagna pubblicitaria dell’Unesco per il “World press freedom day” dedicata alla difesa della libertà d’espressione e del giornalismo, che – con un design e una creatività non molto elaborate – ha voluto mostrare l’effetto inquietante e poco rassicurante di un’informazione che dica solo che “va tutto bene”. La campagna è naturalmente benintenzionata, ma il suo effetto non è particolarmente convincente in Italia, dove i lettori dei quotidiani sono invece abituati a leggere ogni giorno, di fatto, che “va tutto male”, ed è a questi eccessi che forse vorrebbero sfuggire.

Fine di questo prologo.

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