domenica 9 Luglio 2023
Ancora questa settimana i due quotidiani a maggiore diffusione, abituati a ospitare inserzioni pubblicitarie da aziende ricche e importanti accanto a quelle di brand meno noti ma comunque capaci di “campagne” vere e proprie e creatività di qualche cura, hanno invece pubblicato molte pubblicità passeggere e sbrigative, di parzialissima attrattiva e limitato interesse per i lettori, a volte persino locali. Solitamente questo avviene quando le concessionarie pubblicitarie dei giornali – in periodi più magri – decidono di offrire agli inserzionisti prezzi più bassi, permettendo anche ad aziende più piccole e meno ricche di accedere a quegli investimenti di comunicazione. Il Corriere della Sera, martedì, tra le pagine nazionali della Cultura e quelle degli Spettacoli ha per esempio pubblicato un sobrio avviso di una farmacia di Milano.
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