domenica 29 Ottobre 2023
Sul sito dell’International News Media Association (INMA) – associazione che raccoglie circa 16 mila dirigenti nel mondo del giornalismo – è stato pubblicato un articolo in cui si spiega, con l’intervista a Daniel Mussinghoff che per la Bild si occupa dei contenuti a pagamento, come il tabloid tedesco abbia raggiunto i 680 mila abbonamenti a pagamento. La Bild è il quotidiano più venduto in Europa, contiene molti articoli di gossip o scandalistici, ha spesso un linguaggio aggressivo, misogino e omofobo: assomiglia molto ai noti tabloid britannici. Appartiene al gruppo Axel Springer, l’azienda di media più grande d’Europa e che sta estendendo i suoi interessi negli Stati Uniti: nel 2015 ha acquistato il sito Insider per 400 milioni e nel 2021 ha rilevato il sito Politico per circa un miliardo di dollari.
Gli stessi annunci degli abbonamenti della Bild possono presentare dei dati fuorvianti e poco trasparenti: a volte nel conteggio vengono inclusi abbonamenti a prezzi scontatissimi, altre volte vengono venduti pacchetti promozionali a istituzioni o privati. Il programma di abbonamenti della Bild si chiama BILDplus ed è iniziato nel 2013; all’interno del programma degli abbonamenti il giornale ha incluso molti contenuti non giornalistici come le sintesi delle partite di calcio (fino al 2021), il noleggio di aerei per portare alcuni abbonati alle partite del mondiale di calcio, biglietti per i concerti dei Rolling Stones, lotterie, concorsi e anche slot machine dove i lettori possono giocare ogni giorno: “un numero significativo di abbonati gioca regolarmente a queste lotterie e sono abbonati che hanno un valore complessivo più alto [rispetto agli abbonati che non giocano]”, ha detto Mussinghoff. Per aumentare il numero di abbonamenti la Bild ha stretto legami con aziende telefoniche e anche con Amazon Prime (il servizio di Amazon che permette di avere consegne gratuite di prodotti acquistati online, streaming video e audio, tra le altre cose): con Amazon ha fatto un accordo per un abbonamento a 8,99 euro al mese. Si tratta quindi di offerte e promozioni perlopiù slegate rispetto al lavoro giornalistico della Bild, in un’ottica che con approcci molto diversi stanno considerando molte testate in tutto il mondo: dal grande investimento e successo sui giochi e sulla gastronomia da parte del New York Times, alle offerte di sconti, prodotti e premi proposte dall’editore italiano GEDI.
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