domenica 11 Settembre 2022
Il quotidiano economico londinese Financial Times ha riferito degli investimenti di nuove risorse da parte di Apple nel suo business sulla pubblicità digitale, e li ha messi in relazione alle novità introdotte l’anno scorso da Apple sui suoi sistemi operativi mobili per proteggere gli utenti dalle maggiori invasività delle app nei confronti dei loro dati e della loro privacy. La convinzione, non nuova, è che Apple abbia voluto mettere in difficoltà le piattaforme che sfruttano la profilazione degli utenti per una maggiore efficacia delle inserzioni che vendono (Google e Facebook sono le principali), ed entrare in concorrenza con loro con un proprio business di intermediazione pubblicitaria forte delle centinaia di milioni di utenti degli apparecchi Apple. L’articolo informa che Apple vuole assumere 216 persone nel suo settore pubblicità, da aggiungere alle 250 esistenti.
Charlie è la newsletter del Post sui giornali e sull'informazione, puoi riceverla gratuitamente ogni domenica mattina iscrivendoti qui.