Il trasloco del New Yorker
Questa settimana la redazione del New Yorker si trasferirà dal palazzo al numero 4 di Times Square a New York, dove si trova dal 1999, al 38esimo piano dell’One World Trade Center, il grattacielo che ha preso il posto delle Torri Gemelle. Il trasloco riguarda tutte le sedi delle riviste di Condé Nast, il gruppo editoriale di cui fa parte anche il New Yorker, e verrà terminato alla fine di febbraio.
In questi giorni redattori, fotografi e impiegati del New Yorker sono alle prese con gli ultimi preparativi e stanno cercano di chiudere il prossimo numero aggirandosi tra scatoloni, libri sparsi a terra e copie ancora incellophanate del primo numero del settimanale, uscito nel 1925. Uno di loro, Jackson Krule, ha fotografato l’atmosfera incasinata di questi giorni, con gli scatoloni pieni di vecchie vignette, schizzi e annotazioni del primo direttore Harold Ross, e ha pubblicato tutto su Instagram.
Bruce ha fatto funzionare questo posto per 36 anni e qui mostra uno scatolone di copie intonse del primo numero della rivista, uscita il 21 febbraio del 1925. Foto di @jacksonkrule
#TNYmoves Photo by @jacksonkrule. Una foto pubblicata da The New Yorker (@newyorkermag) in data:
Foto di @jacksonkrule
But we’re taking these with us. Photo by @jacksonkrule. #TNYmoves Una foto pubblicata da The New Yorker (@newyorkermag) in data:
Ma portiamo queste con noi. Foto di @jacksonkrule
L’aiuto vignettista @stolincokes mostra un disegno del 1959 di Dana Fradon, che non è mai stato pubblicato. Foto di @jacksonkrule
La panca con tutti i libri del New Yorker, sì c’è una panca sotto tutti quei libri. Regaleremo quelli che non portiamo con noi. Foto di @jacksonkrule
Questa settimana dobbiamo comunque chiudere un giornale. Foto di @jacksonkrule
Il direttore David Remnick e la vicedirettrice Pam McCarthy riordinano gli appunti di Harold Ross, il primo direttore della rivista. Foto di @jacksonkrule