- di Adriano Zanni
- Lunedì 14 gennaio 2013
Per un fenomeno chiamato "sazietà sensoriale specifica", che fa tornare l'appetito quando si pensa di non avere più spazio
Ci procura dolore e senso di pericolo, ma lo mangiamo per lo stesso motivo per cui andiamo sulle montagne russe, ci lanciamo con il paracadute e guardiamo i film horror
Cioè senza gli sposi imbalsamati in posa ma tra scene di nervosismo, ubriachezza, sfinimento e ricerca della tartina migliore