Non è un bel posto
Mi sono infilato dentro il circo, era tardo pomeriggio, probabilmente non avrei potuto entrarci dentro, ma ci sono entrato lo stesso. Girovagavo nel silenzio, in mezzo alle roulotte a ai tendoni, si sentivano solo i versi degli animali, qualcuno ogni tanto usciva dai camper o dalle tende, ma sembrava non fare caso a me. Dietro un camion mi sono trovato improvvisamente di fronte alla giraffa. E’ stato molto strano, surreale, davvero incredibile. Questo animale grandissimo che si e’ improvvisamente immobilizzato. La giraffa mi fissava dall’alto. Io fissavo la giraffa. Ha allungato il collo oltre le sbarre, ha abbassato la testa verso di me. Mi ha guardato, sono sicuro che mi ha guardato, anche io la guardavo. Sono stati secondi lunghissimi,interminabili, molto intensi. Non avevo mai provato una sensazione cosi’ strana, mai, davvero. Intanto nella gabbia vicina i leoni ruggivano fortissimo, come non avrei mai immaginato. Gli struzzi hanno lo sguardo cattivo, le zebre lo sguardo triste come quello dei cavalli, i dromedari sono starni. Meglio uscire di li’, in fretta, non e’ un bel posto.