ALTRE STORIE
Salvare animali a Kharkiv
«Kharkiv alle luci del primo mattino appare diversa dai villaggi attraversati con Max e Cristina. Quando arriviamo di fronte alla porta della sede centrale di ARK ad attenderci c’è già Yarina, una delle responsabili dell’associazione. Ci chiede di accendere le torce dei cellulari perché pochi minuti prima c’è stato un blackout. Il buio corridoio di ingresso si apre all’interno su uno spazio più grande, illuminato da finestre che danno su un cortile. All’interno centinaia di gatti di ogni razza sonnecchiano e giocano tra installazioni in legno create appositamente. “Questo è uno dei più grandi rifugi per gatti che abbiamo, alcuni sono in quarantena, altri sono già stati adottati"».
Il Quarto Stato non andrà in Cina
Il dipinto avrebbe dovuto essere esposto a Pechino durante la visita del presidente Sergio Mattarella, ma la Soprintendenza di Milano si è opposta
I cartelli elettorali nei giardini degli Stati Uniti
A pochi giorni dalle presidenziali, molte persone hanno mostrato con la consueta sobrietà da che parte stanno