La procura di Monza indaga su un sacerdote, ex responsabile degli oratori milanesi, accusato di avere commesso abusi sessuali su adolescenti

La procura di Monza ha aperto un’indagine su un sacerdote, Samuele Marelli, accusato di avere commesso abusi sessuali su ragazzi, anche minorenni, che frequentavano le parrocchie di Seregno, un comune in provincia di Monza e Brianza.
Marelli, 49 anni, dal 2017 al 2024 era il responsabile della Comunità pastorale che gestisce le sei parrocchie di Seregno, e in passato era stato responsabile della Fondazione diocesana per gli oratori milanesi. Circa un anno fa era andato via da Seregno per un periodo di recupero psicofisico non meglio specificato. Secondo quanto ricostruito dal Corriere della Sera, che ha dato la notizia, già da alcuni mesi in realtà la curia di Milano aveva aperto un’istruttoria su di lui dopo le segnalazioni ricevute dagli educatori delle parrocchie, e per questa ragione Marelli era stato sospeso dai suoi incarichi pastorali e trasferito in un’altra struttura diocesana.
Già da metà del 2023 alcuni ragazzi che frequentavano gli oratori di Seregno avrebbero iniziato a mostrare segni di disagio e malessere, che secondo le denunce di genitori ed educatori sarebbero riconducibili a presunti abusi sessuali commessi da Marelli. Negli ultimi mesi le autorità ecclesiastiche avrebbero raccolto le testimonianze di ragazzi, genitori ed educatori, e a breve sul caso dovrebbe pronunciarsi il Tribunale ecclesiastico regionale lombardo, scrive l’Ansa.