Cos’è questo “AI Overview” che vi appare su Google

Tra i risultati del motore di ricerca c'è una nuova sezione in evidenza, che - avete indovinato - usa sistemi di intelligenza artificiale

(Google)
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Questa settimana Google ha iniziato a diffondere anche in Italia il suo nuovo servizio “AI Overview”, per mostrare più informazioni nelle pagine dei risultati del motore di ricerca utilizzando sistemi di intelligenza artificiale. La novità riguarderà presto tutte le persone che utilizzano Google e secondo l’azienda migliorerà la qualità delle ricerche online, ma non può essere completamente disattivata, particolare che era già stato criticato in seguito all’introduzione di AI Overview negli Stati Uniti e nel Regno Unito.

Da più di due anni Google sta cercando di rendere il proprio storico motore di ricerca – il più utilizzato al mondo – competitivo con ChatGPT, il più famoso sistema di intelligenza artificiale per ottenere informazioni di ogni tipo e da qualche tempo per fare ricerche online. Dopo una prima fase un po’ caotica, Google ha concentrato le proprie attività di sviluppo su Gemini, un sistema di intelligenza artificiale con numerose capacità e che la società prevede di integrare sempre di più nei propri prodotti compreso il suo motore di ricerca.

AI Overview è una sorta di via di mezzo tra il precedente sistema, quello che mostrava direttamente nelle pagine dei risultati un testo in evidenza tratto da un sito, e Gemini vero e proprio, che genera invece propri testi sulla base dell’enorme quantità di informazioni che raccoglie dal Web. I testi mostrati da AI Overview sono originali, ma sono generati partendo dalle informazioni che il sistema trova sui siti che si occupano dell’argomento ricercato.

Se si chiede per esempio “Chi ha inventato il violino”, Google mostra nella parte alta della pagina dei risultati una risposta, con informazioni aggiuntive per gli approfondimenti del caso. In una sezione a lato il sistema mostra i link alle fonti che ha consultato per generare quella risposta testuale. Ogni affermazione rinvia quindi a una fonte per fare ulteriori verifiche.

(Google)

A seconda della lunghezza delle risposte generate, la sezione di AI Overview può essere molto ingombrante, al punto da non rendere subito visibili i classici risultati della ricerca con le anteprime dei siti. Google sostiene che il nuovo sistema non penalizzi gli editori, perché ci sono link per ogni affermazione di AI Overview, ma non ci sono ancora analisi indipendenti per confermare questa circostanza. Da tempo gestori ed editori dei siti web accusano Google di sfruttare i loro contenuti, mostrando risposte che non rendono più necessaria la navigazione sui loro siti. Meno traffico si traduce in minori ricavi per la pubblicità, mentre Google mostra direttamente i propri annunci pubblicitari nelle pagine dei risultati senza condividere i ricavi con gli editori.

Al momento non è prevista un’opzione per escludere completamente AI Overview dal proprio account Google. Il sistema dà comunque la possibilità di escludere la parte generata dal sistema di intelligenza artificiale selezionando il filtro “Web” dalla pagina dei risultati, dopo avere effettuato una ricerca. In molti casi il filtro non viene mostrato e deve essere recuperato alla voce “Altro” selezionando poi “Web”.

(Google)

Chi utilizza Chrome o Firefox come browser può installare estensioni che eliminano la parte dedicata ad AI Overview nella pagina dei risultati. Le estensioni non sono realizzate da Google e potrebbero smettere di funzionare nel caso di nuovi aggiornamenti; le estensioni non sono inoltre utilizzabili sugli smartphone, i dispositivi ormai più utilizzati per accedere a Google e al resto del Web.