I grandi incendi boschivi in Corea del Sud hanno causato almeno 26 morti

I grandi incendi boschivi in corso da giorni in varie zone della Corea del Sud hanno causato almeno 26 morti, tra cui il pilota di un elicottero che mercoledì ha avuto un incidente durante i soccorsi. Gli incendi erano cominciati venerdì scorso in più aree del sud-est del paese, e non sono ancora stati spenti del tutto. Nel frattempo più di 27mila persone sono state evacuate e migliaia di vigili del fuoco e militari sono al lavoro per prestare soccorso alle persone e contenere il fuoco. In giornata ci si aspetta che nelle aree colpite arrivi la pioggia, che potrebbe contribuire allo spegnimento degli incendi.
Quelli in corso sono tra gli incendi più gravi mai registrati nella storia recente della Corea del Sud. Finora hanno bruciato più di 310 chilometri quadrati di terreno e ferito almeno 19 persone. L’incendio più grande è avvenuto nella contea di Uiseong, dove il fuoco ha anche bruciato l’antico tempio buddhista di Gounsa, risalente al 681 d.C.
Incendi di questa gravità sono piuttosto rari in Corea del Sud. In termini di vastità dei danni solo altre due volte nella storia del paese si erano verificati eventi simili.