Uno dei leader dell’ala politica di Hamas, Salah al Bardawil, è stato ucciso nella Striscia di Gaza in un attacco israeliano

Diverse colonne di fumo vicino alle tende dei palestinesi sfollati dopo una serie di attacchi aerei israeliani
Diverse colonne di fumo vicino alle tende dei palestinesi sfollati dopo una serie di attacchi aerei israeliani a Gaza, il 22 marzo (EPA/MOHAMMED SABER)

Salah al Bardawil, un importante leader dell’ala politica dell’organizzazione radicale palestinese Hamas, è stato ucciso insieme alla moglie in un attacco aereo israeliano a Khan Yunis, nella parte meridionale della Striscia di Gaza. La notizia della sua morte è stata comunicata da funzionari di Hamas, secondo cui al momento dell’attacco al Bardawil stava pregando in una tenda. Più tardi è stata confermata dall’esercito israeliano.

Da martedì l’esercito israeliano ha ricominciato a bombardare la Striscia di Gaza violando il cessate il fuoco in vigore dal 19 gennaio. Secondo il ministero della Salute, controllato da Hamas, nelle ultime 24 ore sono stati uccisi 32 palestinesi in diverse parti della Striscia. Al Bardawil in passato era stato un portavoce del gruppo e per questo era apparso spesso sui media locali.