Il presidente tunisino Kais Saied ha licenziato il primo ministro, che era in carica da meno di un anno

Venerdì il presidente autoritario della Tunisia Kais Saied ha licenziato il primo ministro Kamel Maddouri e al suo posto ha nominato Sarra Zaafrani, l’attuale ministra delle Infrastrutture. Maddouri era entrato in carica ad agosto del 2024, ed è la terza volta in meno di due anni che Saied sostituisce il primo ministro. Zaafrani è la seconda donna nella storia della Tunisia a diventare prima ministra. Non sembra che oltre a Maddouri saranno sostituiti altri ministri.
Saied tende a incolpare i ministri per gli scarsi risultati del governo, e per questo i rimpasti sono così frequenti. Da quando è stato eletto presidente nel 2019, Saied ha limitato le libertà politiche e di stampa, represso i partiti di opposizione e accentrato molti poteri intorno alla sua figura, in un contesto di progressivo logoramento della democrazia in Tunisia. La Tunisia è in crisi economica da anni: spesso scarseggiano materie prime come farina, riso e zucchero, e la bassa qualità dei servizi pubblici genera molto malcontento. Il grande debito pubblico però limita molto la capacità di intervento del governo.
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