L’Unione Europea ha posticipato di due settimane l’entrata in vigore di alcuni dazi contro gli Stati Uniti

(Sean Gallup/Getty Images)
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Giovedì la Commissione Europea ha fatto sapere che rimanderà dall’1 al 13 aprile l’entrata in vigore di alcuni dazi sulle merci statunitensi importate dai paesi europei: erano stati decisi in risposta a quelli ordinati dall’amministrazione di Donald Trump su acciaio e alluminio importati dagli Stati Uniti. Il rinvio serve a valutare meglio la lista di beni su cui imporre i dazi, e allo stesso tempo a guadagnare più tempo per i funzionari europei che stanno cercando di accordarsi con quelli statunitensi per ridurre, sospendere o cancellare i dazi reciproci.

I dazi di cui è stata rinviata l’entrata in vigore riguardano una serie di prodotti come barche, motociclette e liquori, ed erano già stati adottati tra il 2018 e il 2020 come ritorsione di quelli introdotti dagli Stati Uniti durante il primo mandato di Trump. Avrebbero dovuto essere seguiti il 13 aprile da altri dazi su un ulteriore elenco di beni e prodotti importati dagli Stati Uniti: secondo quanto deciso, tutti dovrebbero entrare in vigore in quella data. L’elenco degli altri beni su cui saranno imposti dei dazi sarà definito entro il 26 marzo, dopo la conclusione di una consultazione pubblica attivata dalla stessa Unione Europea per sondare le opinioni delle aziende europee.

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