Un ingegnere del suono è stato accusato di aver rubato e venduto alcune canzoni inedite di Eminem

Mercoledì il tecnico del suono Joseph Strange è stato accusato di aver venduto della musica inedita del rapper statunitense Eminem, con cui collaborò tra il 2007 e il 2021. La musica era archiviata su alcuni hard disk protetti da password e conservati in una cassaforte dello studio di Eminem a Ferndale, alla periferia di Detroit. I file sarebbero stati trasferiti in un altro hard disk tra l’ottobre del 2019 e il gennaio del 2020, quando Strange era ancora un dipendente di Eminem.
I dipendenti dello studio avevano denunciato il furto all’FBI a gennaio, dopo che avevano notato che canzoni inedite o in fase di sviluppo di Eminem erano state rese disponibili su vari siti, tra cui Reddit e YouTube. Un cittadino canadese che utilizzava lo pseudonimo Doja Rat ha detto agli investigatori di avere acquistato 25 canzoni da Strange in cambio di 50mila dollari (46mila euro) in bitcoin. Doja Rat ha detto di aver raccolto i soldi da un gruppo di fan di Eminem, e ha aggiunto che Strange gli avrebbe proposto di acquistare alcuni testi scritti a mano dal rapper. Un altro gruppo di fan di Eminem dello stato americano del Connecticut avrebbe acquistato «un paio» di canzoni di cui Strange era entrato in possesso per circa mille dollari (circa 900 euro).
Durante una perquisizione a casa di Strange dello scorso gennaio, l’FBI aveva trovato fogli e appunti scritti a mano di Eminem, un videoclip mai pubblicato e un hard disk con 12mila file audio.
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