Il parlamento serbo ha confermato le dimissioni del primo ministro Miloš Vučević

Miloš Vučević dopo una conferenza stampa a Belgrado, 2 ottobre 2023 (AP Photo/Darko Vojinovic)
Miloš Vučević dopo una conferenza stampa a Belgrado, 2 ottobre 2023 (AP Photo/Darko Vojinovic)

Il parlamento serbo ha confermato le dimissioni del primo ministro Miloš Vučević, che a fine gennaio si era dimesso a causa delle ampie proteste in corso da novembre contro il suo governo. Il presidente serbo Aleksandar Vučić ha detto che se non si troverà un accordo per formare un nuovo governo entro 30 giorni indirà elezioni anticipate, probabilmente per il prossimo 8 giugno. Per la Serbia sarebbero le seconde elezioni parlamentari nel giro di un anno e mezzo, dopo quelle del dicembre del 2023 vinte dal Partito Progressista Serbo, il partito nazionalista e di centrodestra di Vučić e Vučević, che aveva ottenuto la maggioranza dei seggi in parlamento.

Le proteste di questi mesi in Serbia sono iniziate a causa del crollo di una tettoia della stazione ferroviaria di Novi Sad, a una sessantina di chilometri dalla capitale Belgrado. L’incidente era avvenuto lo scorso primo novembre e aveva causato 15 morti: i manifestanti lo considerano emblematico della corruzione diffusa nel paese con Vučić, che è stato primo ministro fra il 2014 e il 2017 e da allora è presidente. Da quel momento le proteste sono diventate sempre più estese e partecipate, e ne vengono organizzate quasi ogni giorno in diverse città.

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