Ci sono più storie in cielo e in terra, Orazio, di quante ne contenga un podcast di tre mesi
E quindi il podcast quotidiano di Matteo Caccia – Orazio – non finisce e continua fino all'estate

Orazio, il podcast quotidiano di Matteo Caccia, è iniziato come un esperimento: quello di provare ogni giorno a raccontare due o tre storie che insieme aiutassero a capire meglio un’altra storia, di attualità, e a considerarla da una prospettiva diversa. È un esperimento che ci sembra aver funzionato. Orazio è ascoltato ogni giorno da tantissime persone, con un seguito crescente che abbiamo deciso di soddisfare con ancora altre storie: per questo Orazio non terminerà il 20 marzo come avevamo inizialmente pensato ma continuerà per altri tre mesi fino al 20 giugno.
Se siete tra le tante persone che ascoltano Orazio ogni pomeriggio, sapete già di cosa si tratta. A tutte le altre il consiglio che possiamo dare è quello di provare Orazio, perché descrivere cosa sia non è facile. È una cosa un po’ strana: è un momento quotidiano in cui le notizie di cui sentiamo e leggiamo ogni giorno prendono una forma un po’ diversa, e in cui è più facile andare oltre i pensieri di qui e ora e buttare lo sguardo più in là nello spazio o nel tempo. È la forza delle storie scovate ovunque e raccontate da Matteo Caccia e da Giulia Alice Pacchiarini, che ha permesso a Orazio di ambientarsi perfettamente nell’offerta di podcast del Post.
In questi primi tre mesi Orazio ha raccontato le storie più diverse, sempre partendo da qualche fatto di cronaca. Ha raccontato piccole e strane storie quotidiane come quelle di una giovane donna americana che cominciò a fare i tarocchi ai suoi compagni di viaggio in treno; storie eccezionali come quella di un chitarrista che salvò tutti i passeggeri di una nave da crociera naufragata; storie difficili e dolorose, come quella di un uomo sopravvissuto a un terremoto in cui aveva perso la moglie e i figli; e storie intime, come quella in cui il tennis ha aiutato un matrimonio a stare in piedi. Trovare le storie giuste per Orazio «è come tracciare un cerchio con un compasso, posizionando la punta sulla notizia e facendo girare la matita intorno», ha detto Matteo Caccia in una puntata di inizio gennaio: e altre storie continueranno ad arrivare ogni giorno.
Orazio è disponibile gratuitamente sull’app del Post e su tutte le piattaforme. Esce dal lunedì al venerdì intorno alle 17, in tempo per chi finisce di lavorare a quell’ora, ma anche per chi vuole concedersi un momento di ascolto tranquillo, la sera: potete sempre attivare le notifiche per non perdervi le nuove puntate.