Pavel Durov, il fondatore di Telegram arrestato in Francia ad agosto, ha ottenuto il permesso di lasciare temporaneamente il paese

Pavel Durov nel 2015 (La Nacion via ZUMA Press)
Pavel Durov nel 2015 (La Nacion via ZUMA Press)

Il fondatore di Telegram, Pavel Durov, che era stato arrestato in Francia lo scorso agosto e si trovava in libertà vigilata, ha ottenuto il permesso di lasciare temporaneamente il paese ed è tornato a Dubai, dove vive e dove ha sede l’app di messaggistica. Durov è accusato di complicità nelle attività criminali che si svolgevano su Telegram, fra cui traffico di droghe e diffusione di materiale pedopornografico, per via delle mancanze nelle regole di moderazione della piattaforma, e di non aver condiviso con le autorità giudiziarie i dati degli utenti nel caso di procedimenti legali nei loro confronti (cosa che poi si è impegnato a fare).

Durov è nato nel 1984 in Russia. Se ne andò nel 2016 dopo essersi rifiutato di condividere con il governo i dati degli utenti di un altro social network che aveva fondato, VK (il più usato in Russia). Ora ha sia la cittadinanza francese sia quella degli Emirati Arabi Uniti (dove si trova Dubai). Ha lasciato la Francia sabato, ma ha confermato di averlo fatto solo lunedì. Dovrà tornare nel paese entro il 7 aprile.

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