Lo stilista Jonathan Anderson non è più il direttore creativo dell’azienda di moda Loewe

Jonathan Anderson alla Settimana della moda di Milano, 16 giugno 2024
(Estrop/Getty Images)
Jonathan Anderson alla Settimana della moda di Milano, 16 giugno 2024 (Estrop/Getty Images)

Lo stilista nordirlandese Jonathan Anderson non è più il direttore creativo dell’azienda di lusso spagnola Loewe, un ruolo che ricopriva da 11 anni. In questo periodo l’ha trasformata da prestigiosa ma poco conosciuta azienda di pelletteria a marchio internazionale: vale 2 miliardi di euro ed è tra i più interessanti e innovativi del momento.

Anderson è considerato tra i pochi talenti creativi in un’industria dove l’inventiva si vede sempre meno. In particolare è noto per disegnare vestiti che cadono in modo nuovo sui corpi e per un gusto giocoso, surreale e un po’ strambo, come la borsa a forma di pomodoro costoluto o la Puzzle bag, una borsa in pelle con pezzi geometrici che si incastrano come un puzzle.

Ha fatto conoscere Loewe anche grazie alle campagne pubblicitarie, come quelle con gli attori Maggie Smith, Anthony Hopkins e Daniel Craig, vestito però non con un completo, come lo si vede di solito, ma con un maglione colorato. Non si sa ancora cosa farà Anderson, che ha anche un marchio omonimo: da mesi però è dato come possibile nuovo direttore creativo dell’azienda francese Dior.