È stato arrestato un 18enne accusato di avere spinto al suicidio Andrea Prospero, studente trovato morto a Perugia lo scorso gennaio

Lunedì mattina è stato arrestato un ragazzo di 18 anni che secondo la procura di Perugia avrebbe istigato o aiutato a suicidarsi Andrea Prospero, un ragazzo di 19 anni che è stato trovato morto lo scorso 29 gennaio. Prospero era originario di Lanciano, in Abruzzo, e studiava informatica all’università di Perugia: era stato trovato morto in un appartamento della città cinque giorni dopo che la sorella ne aveva denunciato la scomparsa. L’identità del ragazzo arrestato non è stata diffusa, ma secondo l’accusa Prospero gli avrebbe più volte confidato via chat i suoi problemi e l’intenzione di suicidarsi. Il 18enne lo avrebbe incoraggiato a farlo, suggerendogli di assumere oppiacei: lo avrebbe in qualche modo invitato a suicidarsi anche il giorno in cui Prospero è morto, e non avrebbe chiamato i soccorsi dopo che lui gli aveva detto di aver ingerito i farmaci.
Queste informazioni sono state diffuse lunedì mattina dal procuratore di Perugia, Raffaele Cantone. È indagato anche un altro ragazzo, che avrebbe recuperato e venduto i medicinali con cui si è ucciso Prospero, e che vive in Campania. L’autopsia depositata nei giorni scorsi ha confermato che Prospero è morto dopo avere ingerito molti barbiturici contenuti nelle confezioni trovate vicino a lui.
La sorella di Prospero ne aveva denunciato la scomparsa il 24 gennaio. Il suo corpo era poi stato trovato in un appartamento che aveva preso in affitto all’insaputa della famiglia: era stato il proprietario a chiamare le forze dell’ordine. Non era ferito, quindi era stata subito esclusa un’aggressione, ma nella stanza oltre ai farmaci erano stati trovati un computer portatile, cinque cellulari e decine di sim card. In questi mesi la polizia postale ha esaminato i dispositivi di Prospero e ha ricostruito una rete di contatti su Telegram, individuando tra loro il 18enne arrestato, finora incensurato, e l’altro ragazzo accusato di aver venduto i farmaci a Prospero. Non è ancora chiaro cosa facesse esattamente Prospero su Telegram, né perché avesse tutte quelle sim card o a cosa gli servisse l’appartamento.
***
Dove chiedere aiuto
Se sei in una situazione di emergenza, chiama il numero 112. Se tu o qualcuno che conosci ha dei pensieri suicidi, puoi chiamare il Telefono Amico allo 02 2327 2327 oppure via internet da qui, tutti i giorni dalle 10 alle 24.
Puoi anche chiamare l’associazione Samaritans al numero 06 77208977, tutti i giorni dalle 13 alle 22.