Gli ampi allagamenti causati dalla pioggia in Toscana
Soprattutto a Firenze e dintorni, ma anche in provincia di Pisa: scuole e negozi sono chiusi un po' dappertutto

Le forti piogge hanno causato diversi allagamenti a Firenze, in particolare nella zona sud della città, e in varie zone limitrofe, tra cui Sesto Fiorentino, Campi Bisenzio e Calenzano, dove giovedì sera due persone a bordo di un furgone erano state ferite dopo essere state travolte da una frana provocata dal maltempo. C’è stata e continua a esserci grande preoccupazione per i livelli del fiume Serchio, che passa a nord di Lucca e Pisa, e dell’Arno, che però almeno a Firenze non ha raggiunto il secondo livello di guardia, il più preoccupante, fissato a 5,5 metri. Ci si sta preparando alla piena dei fiumi anche in buona parte dell’Emilia-Romagna, dove l’allerta rossa diramata per la giornata di venerdì 14 marzo è stata estesa anche per sabato 15 a una parte della Romagna e delle province di Bologna e Ferrara.
Le scuole e le attività commerciali sono state chiuse in buona parte delle province di Firenze e Pisa, e sono stati chiusi o temporaneamente interrotti anche alcuni tratti stradali: prima il tratto dell’autostrada A1 verso sud tra Scandicci e Impruneta, poi la strada provinciale 41 nella zona di Ponte a Vicchio, nel Mugello, dove è esondato il fiume Sieve, uno degli affluenti dell’Arno, e molte case sono rimaste senza elettricità. La Firenze-Siena è stata chiusa nella zona di San Casciano in Val di Pesa per la caduta di alcuni alberi, e ci sono strade chiuse anche in provincia di Pistoia.
A Sesto Fiorentino è esondato il torrente Rimaggio, che ha allagato il centro storico, piazza del Mercato, e varie strade; a Campi Bisenzio sono stati chiusi tutti i negozi, come a Prato, e il sindaco ha invitato la cittadinanza a evacuare i piani interrati e seminterrati, salendo se possibile ai piani più alti degli edifici. A Calenzano invece è esondato il torrente Garille, creando vari problemi di viabilità: il sindaco ha disposto con un’ordinanza la chiusura di tutte le attività commerciali e industriali, degli impianti sportivi e degli uffici pubblici sia per venerdì sia per sabato. Saranno annullati anche gli eventi sportivi e culturali in programma, come d’altra parte nella città metropolitana di Firenze.

Vigili del fuoco a Sesto Fiorentino, 14 marzo 2025 (ANSA/ Claudio Giovannini)
La sindaca di Firenze, Sara Funaro, ha detto che per ora non è prevista la chiusura dei ponti in città. Si prevede comunque che attorno alle 20 l’Arno raggiunga il livello massimo di piena, rimanendo però sotto il livello di guardia, che è di 5,50 metri. Il Centro per il coordinamento dei soccorsi che si è riunito in prefettura a Firenze ha disposto la chiusura di musei, cinema e teatri per tutta la città metropolitana, dove resteranno chiusi anche impianti sportivi, biblioteche, scuole, mercati almeno fino alle 14 di sabato. Funaro ha inoltre invitato gli abitanti a rimanere a casa e a evitare gli spostamenti in auto, anche per facilitare gli interventi dei mezzi di soccorso. A Pisa invece si prevede che la piena dell’Arno raggiunga il culmine attorno all’una di notte.

Ponte Vecchio a Firenze, 14 marzo 2025 (ANSA/ Claudio Giovannini)
Sempre l’Arno ha superato il livello di guardia a Empoli, dove dalle 18 di venerdì è stata ordinata la chiusura dei ponti, mentre a Pontassieve, a est di Firenze, alcune famiglie sono state fatte evacuare dagli appartamenti al piano terra o nei seminterrati in cui vivono; altre cinquanta hanno dovuto lasciare le loro case a Calenzano. Le piogge e le loro conseguenze hanno anche causato il rallentamento della circolazione dei treni attorno a Firenze, soprattutto nella zona di Campo di Marte, per via della caduta dei rami di un albero sulla linea elettrica.

Una strada allagata a Sesto Fiorentino, a nord di Firenze, 14 marzo 2025 (ANSA/CLAUDIO GIOVANNINI)
In previsione della pioggia la Protezione civile aveva diffuso per la città di Firenze un’allerta arancione, il secondo livello per gravità, che nella mattina di venerdì è stata cambiata in allerta rossa: il massimo livello di criticità, che indica situazioni meteorologiche estreme, in cui persone e cose rischiano di subire gravi danni. La Protezione civile ha confermato l’allerta rossa sia per Firenze che per ampie zone limitrofe anche per sabato.
Nello stabilimento della Piaggio a Pontedera, in provincia di Pisa, i turni delle 14 e delle 21 non verranno effettuati «non solo per l’allerta rossa», dice un comunicato, ma anche per le difficoltà nel raggiungere la fabbrica e tornare a casa per via dello sfondamento degli argini di diversi affluenti dell’Arno.
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