In Romania Călin Georgescu è stato escluso dalle prossime elezioni
Il politico filorusso e populista aveva vinto il primo turno a novembre, che però era stato annullato per possibili interferenze della Russia

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Domenica la Commissione elettorale della Romania ha respinto la candidatura del politico filorusso Călin Georgescu, che non potrà quindi presentarsi alle elezioni del prossimo 8 maggio. Le motivazioni dell’esclusione non sono state ancora comunicate. Georgescu era stato inaspettatamente il candidato più votato al primo turno delle elezioni di novembre, che erano state annullate dalla Corte costituzionale prima che si potesse tenere il secondo, a causa delle numerose segnalazioni di possibili interferenze russe (sostenute da una serie di prove raccolte dall’intelligence).
A febbraio la polizia aveva fermato e interrogato per cinque ore Georgescu, che nell’ambito delle indagini sulle interferenze è indagato per incitamento al rovesciamento dell’ordine costituzionale, diffusione di informazioni false e promozione del culto di personalità accusate di genocidio.
Dopo la sua esclusione dalle prossime elezioni, nella serata di domenica alcune centinaia di sostenitori di Georgescu si sono radunate davanti alla sede della Commissione elettorale a Bucarest, per protestare contro la decisione: ci sono stati anche alcuni violenti scontri tra manifestanti e polizia, che ha disperso i sostenitori di Georgescu sparando gas lacrimogeni.
La Commissione elettorale non ha ancora reso note le motivazioni ufficiali della decisione, che dovrebbero essere pubblicate nelle prossime ore. L’esclusione, comunque, non è definitiva, e Georgescuha detto che farà ricorso alla Corte costituzionale.