Mangiare da soli al ristorante è diventato più frequente

Anche nei paesi in cui andarci in compagnia è la regola, lo stigma sta svanendo man mano che cambiano altre abitudini

Un turista mangia seduto da solo a un tavolo all’esterno del ristorante
L’esterno di un ristorante nei Quartieri Spagnoli, a Napoli, l’11 ottobre 2019 (Christiane von Enzberg/Agentur Focus/Contrasto)

La condivisione dei pasti con altre persone all’interno della comunità è una caratteristica raccontata e studiata di molte popolazioni del mondo. Alcune ricerche ipotizzano, per esempio, che la minore inclinazione al consumo solitario di bevande nei paesi dell’Europa meridionale possa avere effetti protettivi riducendo il rischio di alcolismo. Mangiare da soli al ristorante è però un comportamento normale in molti paesi, e sta diventando più comune anche in quelli in cui in passato era poco frequente.

Secondo i dati sulle prenotazioni raccolti dalla piattaforma digitale TheFork, citati in un recente articolo sul Sole 24 Ore, il numero di prenotazioni per una sola persona in Italia nel 2024 è cresciuto del 15,3 per cento rispetto al 2023. Anche se le prenotazioni di questo tipo rappresentano soltanto il 4,1 per cento del totale, la percentuale di crescita da un anno all’altro supera quella di crescita delle prenotazioni in generale.

In Italia, Francia, Spagna, Portogallo, Regno Unito e Paesi Bassi, secondo gli stessi dati di TheFork, le prenotazioni per una sola persona sono complessivamente il 4,6 per cento del totale, e in media i clienti di questo tipo prenotano oltre cinque volte l’anno. È una tendenza in crescita, che mostra la diffusione di un’abitudine – definita anche solo dining (“mangiare da soli”) – in passato limitata perlopiù alle trasferte di lavoro o a scelte occasionali. Una possibile interpretazione dei dati è che rispetto al passato il cibo sia vissuto «non solo come un’esperienza conviviale, ma anche come un momento di gratificazione personale», ha detto al Sole 24 Ore il manager di TheFork per l’Italia Carlo Carollo.

La stessa considerazione è emersa da ricerche di mercato condotte nel 2024 anche negli Stati Uniti e in Canada. Secondo la piattaforma di prenotazioni online di ristoranti OpenTable, quelle per una sola persona negli Stati Uniti sono aumentate dell’8 per cento da maggio del 2023 a maggio del 2024. Più o meno nello stesso periodo quelle in Canada sono aumentate del 16 per cento, con una maggiore preferenza per il lunedì.

Una donna beve un cappuccino seduta da sola a un tavolino, con un altro cliente sullo sfondo

Due clienti allo Spruce, un ristorante di lusso a San Francisco, California, il 22 agosto 2024 (AP Photo/Haven Daley)

Avere del tempo per sé è la prima ragione per cui le persone mangiano da sole al ristorante, tra quelle riferite dai clienti in un sondaggio di OpenTable e in un altro commissionato nel 2023 dall’app di prenotazione di ristoranti Resy. Altre persone preferiscono mangiare da sole semplicemente per comodità, perché questo evita loro di dover cucinare e poi pulire. Altre ancora lo considerano un modo per fare più facilmente amicizia con altri clienti, o per dedicare più attenzione al menu e ai suggerimenti di chef e personale del ristorante.

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Dai risultati dei sondaggi e delle ricerche di mercato è emerso che a guidare questa tendenza sono prevalentemente persone Millennial e della Gen Z (cioè nate complessivamente tra gli anni Ottanta e la prima metà degli anni Dieci del Duemila). L’abitudine di mangiare da soli è stata associata anche all’ascesa dei food blogger e in generale all’utilizzo dei social media, che hanno reso più facile per le persone sia trovare che promuovere ristoranti adatti ai pasti solitari.

In funzione di questa nuova tendenza, diversi ristoranti hanno cambiato sia le loro strategie di marketing che l’arredamento dei locali. Alcuni hanno aggiunto posti a sedere al bancone, altri hanno sostituito tavoli per più persone con banchetti adatti a due persone, spesso utilizzati da una sola persona. Altri ancora, tra cui un rinomato ristorante di noodle a Toronto, in Canada, hanno progettato sale specifiche con “cubicoli” individuali disposti lungo le pareti e supporti per gli smartphone, in modo da permettere ai clienti di utilizzarli mangiando.

Le ricerche condotte in Canada mostrano che i clienti tendono anche a spendere mediamente di più da soli che in gruppo (il 43 per cento in più a persona rispetto al cliente medio). Ma in altri paesi e contesti le tendenze possono anche variare molto. Dal punto di vista dei ristoranti, mangiare da soli «è un’opportunità per riempire i posti» e una convenienza, perché «i ristoranti vendono posti a sedere, non tavoli», disse nel 2024 alla CNN Stephen Zagor, consulente esperto di ristorazione che insegna alla Columbia Business School.

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Secondo Zagor le tendenze culinarie sono il riflesso di cambiamenti demografici generali e comportamenti sociali più ampi. Lo stigma attribuito al mangiare da soli è progressivamente scomparso man mano che cambiavano altre abitudini. Negli Stati Uniti il 30 per cento delle persone vive da solo, e si sposa meno spesso e più tardi che in passato.

Mangiare da soli è un’abitudine diffusa da tempo anche in altre culture, con una connotazione diversa rispetto a quella che ha nei paesi occidentali. In Giappone, per esempio, è piuttosto comune vedere all’esterno di alcuni ristoranti un’insegna con la scritta moku-shoku, che in giapponese significa «mangiare in silenzio o da soli»: indica la disponibilità di posti a sedere individuali, con divisori tra un posto e l’altro. È una pratica che la pandemia ha ulteriormente normalizzato, ma che già da prima non era stigmatizzata.

Nel 2022, di ritorno da una lunga permanenza in Giappone, la giornalista Anne Wen scrisse su Business Insider che la pratica del moku-shoku le aveva insegnato ad apprezzare di più il cibo, e anche la differenza tra essere soli e sentirsi soli. «Puoi sentirti sola in spazi pieni di altre persone, ma puoi mangiare da sola in un paese in cui non conosci nessuno, e sentirti del tutto a tuo agio», scrisse Wen. Ed è molto più facile che accada in un posto in cui più persone mangiano da sole e in cui è normale farlo.