In Cile c’è un grosso blackout

Un uomo in un parcheggio sotterraneo a Santiago del Cile, martedì 25 febbraio 2025 (AP Photo/ Matias Basualdo)
Un uomo in un parcheggio sotterraneo a Santiago del Cile, martedì 25 febbraio 2025 (AP Photo/ Matias Basualdo)

Martedì pomeriggio buona parte del Cile è rimasta senza elettricità a causa di un blackout che sta creando disagi a milioni di persone. L’agenzia cilena per la prevenzione e la gestione delle emergenze (SENAPRED) ha detto che l’elettricità manca in diverse province sia nell’estremo nord del paese sia nel sud. La metropolitana della capitale Santiago è stata chiusa fino a futura comunicazione: per ora l’aeroporto internazionale della città sta operando regolarmente, ma alcuni voli in arrivo e in partenza stanno subendo modifiche. Sono rimaste senza elettricità anche numerose miniere, tra cui tutte quelle dell’azienda statale Codelco; altre hanno detto di essere rimaste operative grazie ai generatori.

In questo periodo dell’anno in Cile è estate e le temperature sono sui 30 °C. La ministra dell’Interno cilena, Carolina Tohá, ha detto che il blackout è stato causato da un guasto nel nord del paese che poi ha provocato problemi a catena nel resto del paese: ha escluso che sia stato un attacco informatico e ha aggiunto che l’elettricità dovrebbe ritornare «nelle prossime ore». Secondo l’autorità nazionale dell’energia ha interessato l’80 per cento delle utenze del paese, dove vivono circa 20 milioni di persone.