L’ossessione maschile per la mandibola pronunciata

Preoccupazioni e complessi relativi alla bellezza maschile sono ormai usciti dalla loro nicchia online, aprendo spazio per un nuovo mercato

Il meme del "Giga Chad"
Il meme del "Giga Chad"

«Masticare chewing gum veramente duri ti aiuterà senza dubbio ad allenare i muscoli facciali, soprattutto il massetere. Ma dev’essere una gomma extra dura perché i tuoi muscoli lavorino», dice un influencer vestito da medico in uno delle centinaia di video su come rendere più pronunciata e definita la propria mandibola (che è quella sotto, anche se spesso ci si riferisce anche a quella come mascella, che sarebbe l’osso superiore) che si sono moltiplicati negli ultimi due anni tra TikTok, Instagram e YouTube. Negli ultimi anni infatti un numero crescente di uomini vorrebbe assomigliare di più ad attori come Robert Pattinson o Johnny Depp da giovane, pur partendo da lineamenti facciali più morbidi.

Per questo, alcuni di loro hanno cominciato ad affidarsi non solo a tecniche e prodotti con scarse basi scientifiche (come i chewing gum duri) ma anche a interventi estetici più o meno invasivi: dai “filler mandibolari” a costosi e dolorosi interventi chirurgici che prevedono di separare la mandibola inferiore, la mascella superiore e il mento, per poi riposizionare i pezzi di osso in modo da “ristrutturare” il volto, rendendo la mandibola più affilata.

Negli ultimi tempi, soprattutto su TikTok, le discussioni su come ragazzi e uomini possono «ottimizzare il proprio aspetto fisico» – un insieme di pratiche che cadono sotto il termine ombrello “looksmaxxing” – hanno smesso di essere di nicchia. E tra i temi su cui si concentrano più intensamente le persone interessate al looksmaxxing c’è senza dubbio la mandibola pronunciata, che fa parte dell’ideale di bellezza maschile occidentale da quasi un secolo ma negli ultimi anni è diventata per qualcuno un’ossessione.

A preoccuparsi della forma della propria mandibola sono soprattutto uomini giovani. Jawliner, l’azienda tedesca che vende i «chewing gum veramente duri» pubblicizzati spesso in questi video, venduti in Italia a 25 euro per un pacchetto da 100 grammi, dice che circa il 60 per cento dei loro clienti ha un’età compresa tra i 18 e i 25 anni. Molto spesso, però, a queste tecniche si interessano anche ragazzi ancora più giovani, che cercano risposte alle insicurezze tipiche degli anni dell’adolescenza o semplicemente si trovano davanti video che ne parlano, proposti loro dagli algoritmi di raccomandazione dei contenuti delle varie piattaforme social.

C’entra un generale cambio di approccio degli uomini a tutto ciò che riguarda la cura del proprio aspetto, che un tempo era considerato una cosa da donne e che da alcuni anni invece è sdoganato. Oggi, ha detto lo psicologo Keith Valone alla rivista Men’s Health, «gli uomini sono molto più consapevoli del proprio aspetto fisico rispetto al passato, e non sono imbarazzati o timidi al riguardo, né sentono di essere strani o vanitosi a parlarne. È un argomento molto comune con i miei pazienti tra i 20 e i 30 anni».

– Leggi anche: In Corea del Sud la chirurgia estetica viene data per scontata

E c’entra sicuramente anche il fatto che negli ultimi anni un po’ tutti sono stati portati quotidianamente a esaminare il proprio aspetto, e in particolare il volto, per via dei social network, delle app di dating ma anche dei servizi di videochiamata come Zoom.

L’ossessione con le mandibole e gli zigomi pronunciati però ha una storia che risale a diversi anni fa, quando veniva coltivata soprattutto all’interno di comunità digitali maschili, che offrono tra le altre cose uno spazio in cui parlare delle proprie insicurezze ma contribuiscono anche spesso a rafforzarle e a crearne di nuove. Prima di estendersi a migliaia di video su TikTok, infatti, il “looksmaxxing” era già discusso da tempo sui forum di incel (da “involuntary celibates”, “celibi involontari”), uomini convinti che non riusciranno mai a trovare partner perché la diffusione del femminismo avrebbe permesso un’eccessiva indipendenza alle donne, e di conseguenza diffuso degli standard troppo alti, estetici ma non solo, per i maschi.

In questi forum si legge spesso che «jaw is law» («la mandibola è legge»), e che quindi avere una mandibola poco pronunciata voglia dire avere uno svantaggio genetico incolmabile rispetto agli altri uomini, e quindi essere destinati a restare single per sempre.

Non tutte le persone che si interessano di “looksmaxxing” condividono queste idee: alcuni trovano semplicemente utili i consigli condivisi in questi spazi, dove si parla molto di bodybuilding, consigli per la cura della pelle, vestiti, profumi e tagli di capelli, e si tengono alla larga da gran parte delle altre discussioni. Altri invece si lasciano convincere: in un lungo reportage per GQ, per esempio, il giornalista Will Coldwell racconta la storia di Ali, un giovane ingegnere che ha speso 20mila euro per sottoporsi a un intervento di chirurgia estetica per ridisegnare la sua mandibola, a Roma.

Coldwell racconta che Ali si era avvicinato ai forum di looksmaxxing, interpretandoli come «comunità di persone che cercano di migliorare il proprio aspetto e aiutarsi a vicenda», ma aveva cominciato a confrontarsi costantemente ai modelli maschili che venivano pubblicati in quegli spazi, e a trovare sempre più difetti in sé stesso. A un certo punto aveva pubblicato una foto sul forum che frequentava per chiedere agli altri utenti di aiutarlo a capire quali fossero le sue principali debolezze estetiche: gli era stato risposto che «il suo profilo era insoddisfacente, la mandibola mancava di definizione, il mento era troppo attaccato al collo».

Questo genere di dinamiche, in cui decine di altri uomini esaminano una foto per elencare tutti gli aspetti che a loro avviso rendono l’altra persona poco attraente, sono molto comuni sia nella comunità incel che tra gli appassionati di looksmaxxing. «Purtroppo, una volta che sono diventato consapevole dei miei difetti ho continuato a pensarci. Appena ho scoperto dell’esistenza dell’intervento di chirurgia estetica per modificare la forma della mandibola, ho capito che dovevo farlo», ha detto Ali.

Secondo i dati della Società americana dei chirurghi plastici, negli ultimi anni è aumentato fortemente il numero di uomini che chiedono impianti per affinare e dare volume agli zigomi, rinoplastiche e procedure per allungare il mento. Le spese in procedure di chirurgia estetica tra gli uomini sono aumentate anche in Italia.

– Leggi anche: Parlare di maschilità, tra maschi

Negli ultimi tre anni, l’ossessione per le mandibola pronunciate si è spostata al di fuori dei forum di looksmaxxing. In parte è un’ossessione ironica: su TikTok, per esempio, per un po’ ci sono stati ragazzi che fingevano di distruggersi zigomi e mandibole da soli, magari colpendosi in faccia con delle rocce o altri oggetti pesanti, scherzando sul fatto che questo li avrebbe resi più attraenti. Chiunque passi abbastanza tempo sui social network si sarà probabilmente imbattuto, peraltro, nel meme del “Giga Chad”, un finto modello creato al computer dalla fotografa russa Krista Sudmalis che dovrebbe rappresentare un “uomo perfetto”, e la cui mandibola è infatti esageratamente pronunciata.

Al contempo, su TikTok è facile imbattersi in profili di influencer apparentemente di grande successo che danno consigli su come migliorare la forma del viso, e che raggiungono soprattutto un pubblico di giovani maschi. Sono spesso consigli dalla scarsa base scientifica: per esempio, è relativamente diffusa la pratica del “mewing”, che prevede di spingere la lingua contro il fondo del palato per periodi prolungati di tempo con l’obiettivo di rafforzare i muscoli della mandibola. L’esercizio è stato inventato da una controversa coppia di dentisti inglesi, John e Mike Mew, che da decenni sostengono che le loro tecniche di “allenamento facciale” possano aiutare a risolvere molti problemi dentali per cui normalmente servirebbe un apparecchio.

Secondo l’Associazione americana degli ortodontisti, però, «le prove scientifiche a sostegno dell’impatto che il mewing avrebbe sulla rimodellazione della mandibola sono deboli quanto un pezzo di filo interdentale». Molti dentisti sostengono che il mewing, anzi, potrebbe provocare dolori, disfunzioni e disallineamenti della mandibola superiore e inferiore o dei denti, che possono portare a scheggiamenti. Anche i chewing gum «veramente duri» pubblicizzati da vari tiktoker hanno controindicazioni simili, oltre a non avere alcuna base scientifica: per ottenere dei risultati visibili sui muscoli della faccia, secondo vari esperti, bisognerebbe infatti masticare per molto più di quanto sia umanamente possibile.