È morto l’ex commissario europeo Frits Bolkestein, che diede il nome alla direttiva famosa in Italia per le concessioni balneari

Nei Paesi Bassi è morto a 91 anni Frits Bolkestein, importante politico nederlandese che fuori dal suo paese è noto soprattutto per il periodo in cui fu commissario europeo al Mercato interno. In questo ruolo, tra il 1999 e il 2004, Bolkestein fu l’ideatore della cosiddetta “direttiva Bolkestein” (conosciuta con questo nome anche se fu modificata dopo la fine del suo incarico per essere poi approvata nel 2006). In Italia è nota soprattutto perché, tra le altre cose, impone di aprire il mercato balneare alla concorrenza, rimettendo a gara le concessioni balneari che i gestori detengono ininterrottamente da decenni a prezzi molto bassi (dovrebbe avvenire entro giugno del 2027). Proprio la mancata applicazione di questa direttiva è stata oggetto di un lungo contenzioso tra il governo italiano e la Commissione europea.
Prima di fare il commissario europeo, dal 1990 al 1998 Bolkestein era stato a lungo il leader del Partito Popolare per la Libertà e la Democrazia (VVD), di centrodestra, lo stesso dell’ex primo ministro Mark Rutte, in tempi più recenti. In quegli anni il VVD vinse sempre le elezioni, ottenendo nel 1998 il proprio miglior risultato di sempre. Bolkestein fu uno dei primi politici a mettere in discussione la tradizione nederlandese di apertura all’immigrazione e al multiculturalismo e proprio in quel periodo ebbe come assistente Geert Wilders, oggi diventato il leader dell’estrema destra nederlandese e il cui partito è stato il più votato alle elezioni di novembre del 2023.
– Leggi anche: Perché i balneari in Italia sono così influenti