Il fondo sovrano saudita ha acquistato una quota di DAZN per circa un miliardo di euro

La compagnia di investimento araba SURJ Sports Investment, che fa parte del Fondo sovrano saudita PIF, gestito dal governo dell’Arabia Saudita, ha deciso di investire poco meno di un miliardo di euro per acquistare una quota di minoranza della piattaforma di streaming sportivo DAZN. Il comunicato in cui è stata annunciata l’operazione non esplicita la quota acquistata: secondo il Financial Times sarebbe circa il 5 per cento, The Athletic ha parlato di meno del 10 per cento. DAZN trasmette eventi sportivi di vario genere in quasi 200 paesi ed è da anni un’azienda in perdita: nel 2023 ha chiuso il bilancio con 1,4 miliardi di passivo.
La cifra che SURJ investirà è più o meno la stessa che DAZN ha speso per assicurarsi i diritti per trasmettere in tutto il mondo il nuovo Mondiale per club, che si giocherà l’estate prossima negli Stati Uniti. La FIFA, che di recente ha concesso all’Arabia Saudita di organizzare i Mondiali del 2034, aveva faticato a trovare un emittente per il Mondiale per club, e questo accordo tra SURJ e DAZN viene considerato una parte dei rapporti sempre più stretti che esistono tra FIFA e Arabia Saudita.
In un comunicato dell’azienda si legge che DAZN diventerà l’emittente partner dell’Arabia Saudita e trasmetterà i suoi eventi sportivi negli oltre 200 paesi in cui è presente. Sarà inoltre creata DAZN MENA (Middle East and North Africa), una divisione mediorientale e nordafricana della piattaforma.
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