Il Libano sta litigando con l’Iran su alcuni voli aerei
Da giorni i collegamenti aerei fra i due paesi sono interrotti, e sembra c'entrino Israele e la nuova debolezza di Hezbollah in Libano

Da qualche giorno si sono interrotti i voli aerei fra Libano e Iran in seguito ai divieti reciproci dei due governi di fare atterrare gli aerei dell’altro paese nel proprio territorio.
La vicenda è iniziata giovedì, quando il nuovo governo libanese si era rifiutato di far atterrare un aereo della compagnia privata iraniana Mahan Air che avrebbe dovuto riportare in Libano alcuni pellegrini della dottrina musulmana sciita che erano stati in Iran per qualche giorno. Le ragioni non sono ancora chiare, ma da giorni Israele sosteneva che il gruppo radicale libanese Hezbollah stesse usando i voli civili fra i due paesi per fare entrare armi e soldi in Libano. Secondo una fonte libanese consultata da Agence France-Presse, prima che l’aereo partisse Israele aveva fatto sapere al governo libanese attraverso la mediazione degli Stati Uniti che se il volo fosse arrivato a destinazione, a Beirut, avrebbe bombardato l’aeroporto della città.
Dopo essersi consultato col presidente del Libano e col nuovo primo ministro, ha aggiunto AFP, il ministero dei Trasporti avrebbe deciso di non concedere l’autorizzazione per atterrare in Libano al volo di Mahan Air. Il volo quindi non è nemmeno partito. Un fatto molto simile si è ripetuto anche venerdì.
Nel fine settimana proprio alcune persone vicine a Hezbollah hanno protestato contro la decisione del governo libanese bloccando alcune strade di Beirut. L’esercito libanese ha disperso le proteste lanciando del gas lacrimogeno sui manifestanti. Hezbollah ha chiesto all’esercito libanese di aprire un’inchiesta sul trattamento dei manifestanti.
Fino a qualche tempo fa Hezbollah era così potente in Libano che tensioni del genere con l’Iran sarebbero state impensabili: il gruppo però è uscito molto indebolito dalla recente guerra con Israele, e nel governo libanese formato a inizio febbraio ha un ruolo molto più ridimensionato rispetto al passato. Il divieto di fare atterrare aerei iraniani deciso dal governo libanese sembra una conseguenza diretta di questa debolezza.
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Domenica il capo dell’agenzia iraniana che si occupa di aviazione civile ha detto che il Libano ha chiesto all’Iran di sospendere tutti i propri voli verso il territorio libanese fino a martedì 18 febbraio (non è chiaro se il Libano abbia avanzato una richiesta o preso una decisione). Martedì è il giorno in cui il cessate il fuoco fra Israele ed Hezbollah in Libano dovrebbe entrare in una seconda fase che prevede il ritiro di varie truppe israeliane dal territorio libanese: in questi giorni il Libano insomma avrebbe tutto l’interesse ad assecondare le istanze israeliane.