Nella regione ucraina di Mykolaiv più di 100mila persone sono rimaste senza riscaldamento per un attacco di droni russi

Un edificio distrutto nella città di Mykolaiv, a giugno 2024 (Valentyna Gurova/Suspilne Ukraine/JSC "UA:PBC"/Global Images Ukraine via Getty Images)
Un edificio distrutto nella città di Mykolaiv, a giugno 2024 (Valentyna Gurova/Suspilne Ukraine/JSC "UA:PBC"/Global Images Ukraine via Getty Images)

Nella notte tra sabato e domenica un attacco di droni russi ha colpito la regione di Mykolaiv, nell’Ucraina meridionale. Il governatore della regione Vitalii Kim ha detto che sono stati usati nove droni Shahed: sono i cosiddetti “droni kamikaze” o “droni suicidi”, che esplodono una volta raggiunto l’obiettivo, di cui la Russia fa ampio uso nella guerra contro l’Ucraina. Hanno danneggiato cinque grossi edifici e ferito un uomo. È stato colpito anche un’importante centrale elettrica della regione, e il presidente ucraino Volodymyr Zelensky ha detto che più di 100mila persone sono rimaste senza riscaldamento.

– Ascolta Globo: La democrazia dei droni, con Mauro Gilli